a cura del Dott. Massimo Del Sordo
Criminalista per l’Esame Forense di Manoscritture e Firme Biometriche – Certificato AICQ SICEV (ACCREDIA) norma UNI 11822:2021
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Nel campo dell’analisi della scrittura o delle manoscritture, due figure professionali sono spesso coinvolte: il perito grafologo e l’esperto forense di manoscritture. Entrambi hanno competenze specifiche che consentono loro di analizzare i tratti distintivi della scrittura al fine di ricavare informazioni rilevanti per una indagine grafica. Tuttavia, vi è una differenza sostanziale tra i due in termini di approccio e metodologia. In questo articolo, esploreremo la distinzione tra un perito grafologo e un esperto forense di manoscritture, con un focus sul metodo ENFSI (European Network of Forensic Science Institutes).
Il Perito Grafologo è un professionista che si occupa dell’analisi della scrittura allo scopo di individuare caratteristiche rilevabili attraverso la personalità grafica ed anche predisposizioni emotive di un individuo attraverso la sua grafia. La grafologia, disciplina su cui si basa l’attività del perito grafologo, non è rientra tra quelle considerate scienze forense ed allo stesso tempo viene comunque utilizzata come prova in un processo penale. Il perito grafologo concentra il proprio lavoro sulla grafia, la forma e il movimento dei tratti di scrittura, anche cercando di interpretare il significato nascosto dietro di essi. La valutazione del perito grafologo si basa principalmente su elementi soggettivi e interpretativi.
Perito Grafologo, Esperto Forense di Manoscritture
Al contrario, un esperto forense di manoscritture è un professionista specializzato nell’analisi scientifica delle scritture al fine di stabilire l’autenticità di un documento e/o di identificare l’autore di una scrittura anonima. l’esperto forense di manoscritte segue un rigoroso metodo scientifico e utilizzano tecniche oggettive per analizzare e confrontare le caratteristiche della scrittura. In Europa, il metodo ENFSI è ampiamente accettato dalla comunità scientifica come riferimento per l’analisi forense delle scritture.
Il metodo ENFSI, sviluppato dall’European Network of Forensic Science Institutes (ENFSI), fornisce una guida standardizzata per l’analisi forense delle scritture. Esso si basa su principi scientifici e sperimentali, con l’obiettivo di garantire l’attendibilità e la riproducibilità dei risultati. Il metodo ENFSI comprende diverse fasi:
Documentazione: Vengono acquisite e registrate informazioni dettagliate sulle scritture in questione, come il tipo di supporto utilizzato, gli strumenti di scrittura, le dimensioni e la forma delle lettere.
Analisi comparativa: l’esperto forense di grafie confronta le caratteristiche della scrittura in esame con campioni di scrittura noti o alternativamente sospettati. Vengono prese in considerazione diverse caratteristiche contenute nella manoscrittura, tra le quali l’andamento delle linee grafiche, la pressione esercitata sulla carta, l’intervallo tra le lettere e le dimensioni delle lettere.
Valutazione degli elementi distintivi: L’esperto possiede la capacità e la competenza di poter individuare elementi qualitativi, sostanziali, unici e distintivi nella scrittura, che generano i criteri di confronto tra i campioni grafici messi ad esame.
Interpretazione e rapporto: I risultati dell’analisi vengono interpretati in modo oggettivo e un rapporto dettagliato viene redatto, ed attraverso una scala di conclusioni l’esperto forense quindi fornisce la risposta al quesito posto.
Conclusioni
La differenza tra un perito grafologo e un esperto forense di manoscritture risiede nell’approccio e nella metodologia utilizzati nell’analisi delle scritture. Mentre il perito grafologo si concentra sull’interpretazione dei tratti di scrittura per ricavare informazioni sulla personalità, l’esperto forense di manoscritture segue un rigoroso metodo scientifico, appunto il metodo ENFSI, per stabilire l’autenticità di un documento o identificare l’autore di una scrittura anonima. Ed è proprio il metodo ENFSI attraverso le BPM che fornisce linee guida standardizzate al fine di garantire l’attendibilità e la riproducibilità dei risultati nelle analisi forensi delle scritture. È quindi estremamente importante comprendere la differenza tra queste due figure professionali al fine di evitare confusioni e garantire l’affidabilità delle analisi nella pratica giuridica.
l nostro studio offere il massimo della professionalità e qualità per la tua sicurezza siamo stati certificati dalla AICQ SICEV (ACCREDIA) di Milano, ai sensi della norma UNI 11822:2021. La certificazione è finalizzata a garantire che lo studio abbiano adottato un sistema di gestione per la qualità (SGQ), ovvero un modello organizzativo conforme a uno standard riconosciuto a livello internazionale (ENFSI). La certificazione acquisita assicura una migliore organizzazione del lavoro e dei processi interni, correlati ad una maggiore professionalità e qualità dei servizi prestati. Oltreché ad essere sempre e costantemente aggiornati professionalmente.